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venerdì 20 dicembre 2013

Lampedusa - Auschwitz-Bikenhau

E' stata una settimana complicata e non ho trovato il tempo di scrivere. Ora finalmente ho un po' di tempo e volevo raccontarvi innanzitutto le sensazioni che ho provato guardando il video girato nel campo di "accoglienza" di Lampedusa. Sono rimasto profondamente sconvolto. Sarà che sono tornato da pochi giorni dalla Polonia dove ho visitato il campi di Auschwitz-Birkenhau, ma guardando quelle riprese, mi veniva da vomitare per la rabbia. Innanzitutto l'essere nudi, toglie ogni dignità. Facevano la stessa identica cosa nei campi di sterminio. Quando si è nudi si è più deboli ed indifesi. A Lampedusa si pratica la disinfestazione anti-scabbia facendo spogliare completamente gli extracomunitari davanti a tutti gli altri come fossero bestie. Nello stesso video si vede anche che il campo è recintato con il filo spinato. Esattamente come i campi di sterminio. Ma come facciamo a dire di essere in un paese civile? La guida ad Auschwitz (che faceva questo lavoro con profonda sofferenza) continuava a ripetere che cose simili succedono anche oggi. Ed in effetti ho pensato al popolo tibetano che in tempi recenti ha subito un vero e proprio sterminio, alle tribù del sud del Marocco che vivono in tendopoli e non si possono muovere da lì…ma che in Italia si utilizzassero queste pratiche, mi ha proprio scioccato. Naturalmente ce ne dimenticheremo presto così come ci dimentichiamo che noi siamo stati (e stiamo tornando ad essere) emigranti e che se una persona se ne va dal proprio paese e dai suoi affetti partendo per l'ignoto, è disperato. Chi siamo noi per poter permetterci di trattare in questo modo la gente che soffre? 

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