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martedì 10 dicembre 2013

Primarie PD

Ooooh! Finalmente ha vinto l'uomo del cambiamento, il preferito dei media, il sindaco per eccellenza! Poco importa se il buon Matteuccio sia quello delle cene ad Arcore, del "torno a fare il sindaco e non punto più al nazionale" dopo la sconfitta alle primarie scorse. Poco importa se ha l'appoggio di un sacco di banchieri, di Briatore e della Zanicchi. Ha vinto. Punto e basta. E con un plebiscito! 70% dei votanti. Manco in una dittatura comunista. 
Io sono andato a votare. Ho votato Civati. Vi confesso che mi sono molto emozionato andando al mio seggio. C'era un sacco di gente e non me l'aspettavo. Ho inquadrato subito la situazione. Le donne in pelliccia votano Renzi, ho pensato. In effetti non ce n'erano molte. Vuoi vedere che è la volta buona? Ho sentito il profumo e l'emozione di quando Pisapia ha vinto nella roccaforte PDL: Milano. Quel giorno sono andato in centro vestito di arancione. Sembrava avessimo vinto la guerra. In metropolitana era tutto arancione…uno spettacolo! Ed invece no. Renzi stravince. A parte che mi sono guardato tutto il comizio subito dopo l'elezione e sembrava di essere in America. Ci mancava il "God bless Italy" al termine. 
Ovviamente nessun riferimento ai diritti civili. Ovviamente ha subito stabilito che continueremo a governare con il buon Angelino ed in tutto ciò io non so davvero chi votare. In Italia è morta la sinistra (a dispetto di quello che dice Renzi). Anche il mio Nichi (l'ho praticamente sempre votato da quando ha istituito SEL) si è subito schierato con Teo da Firenze. Sono davvero amareggiato. Siamo governati dal centro cattolico e la cosa che più mi fa incazzare è il constatare quanto la divisione tra potere spirituale e temporale (per la quale ci si è battuti per centinaia di anni), in Italia non conti un cazzo.

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